LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI MENTALI.

Nella mia esperienza clinica in studio succede che le persone cerchino consulenza psicologica per un motivo specifico - un problema che le affligge, una separazione, un cambiamento importante di vita - oppure per qualcosa che fanno fatica a definire, ma crea loro sofferenza e insoddisfazione.
Spesso non ho a che fare con patologie specifiche, per cui è necessario un percorso terapeutico mirato, ma con richieste come "essere più forti", "saper reagire meglio alle avversità", "sentirsi meno vulnerabili". In un prossimo articolo affronterò la questione che mi sta molto a cuore della relazione tra resilienza e fragilità; qui parleremo di cosa io intenda per "cassetta degli attrezzi mentali". 
Utilizzo questa metafora per descrivere un insieme di competenze, strategie e risorse psicologiche che una persona può utilizzare per mantenere e migliorare il proprio benessere psicofisico.
Come una cassetta degli attrezzi fisica contiene vari strumenti per affrontare diverse situazioni pratiche, una cassetta degli attrezzi mentale contiene tecniche e abilità che aiutano a gestire lo stress, le emozioni e le difficoltà della vita quotidiana.

COME CREARE LA NOSTRA CASSETTA DEGLI ATTREZZI. 

Prima di tutto potremmo domandarci quali siano i nostri bisogni: quali competenze (attrezzi) potrebbero esserci più utili per affrontare la nostra vita?
Per rispondere a questa domanda possiamo valutare che tipo di attività lavorativa svolgiamo, le nostre relazioni familiari e amicali, gli hobbies, gli sport e così via. 
Il passo successivo è auto - osservare che tipo di strumenti utilizziamo, più o meno istintivamente: il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, il nostro stile comunicativo, come gestiamo le nostre emozioni, etc... 

Dopo una fase di valutazione e osservazione possiamo cominciare a fare la lista degli "attrezzi" che più sarebbe adatta a noi. 
Di seguito elencherò una serie di strumenti che costituiscono un po' la base, ovvero competenze mentali che possiamo considerare indispensabili perché la nostra cassetta sia funzionale. 

COMPETENZE MENTALI INDISPENSABILI. 
  • Consapevolezza di sé: è la base per comprendere le proprie emozioni, pensieri e comportamenti. 
  • Gestione delle emozioni: non coincide con la capacità di controllare le reazioni alle proprie emozioni, ma è qualcosa di più profondo; ci rende consapevoli del perché alcuni stimoli ci provocano certe emozioni e come poi possiamo gestire tale relazione. 
  • Resilienzaè la capacità di reagire, costruire e imparare dalle difficoltà; è una competenza che - in quanto tale - si può apprendere e migliorare.
  • Comunicazione efficacecompetenza indispensabile per esprimere i propri bisogni e comprendere quelli degli altri. Il modo in cui comunichiamo contribuisce a creare e modificare la realtà che ci circonda e la prima comunicazione è quella con noi stessi: lo stile del nostro incessante dialogo interiore è causa e conseguenza di ciò che ci accade, di come lo percepiamo e di come reagiamo. 
  • Problem solvingsviluppare un approccio sistematico e creativo alla risoluzione di problemi è uno strumento indispensabile per ridurre le difficoltà intorno a noi e aumentare la fiducia in noi stessi. 
  • Self - efficacysentirsi in grado di poter affrontare le sfide che l'ambiente ci offre migliora notevolmente il nostro grado di benessere. Affrontare non significa avere sempre successo, ma saper anche gestire e tollerare un eventuale fallimento (aumentando così la resilienza). 

Naturalmente la nostra cassetta non potrebbe essere completa solo con gli strumenti sopra citati, ma sarebbe già funzionale. Le competenze cognitive come la flessibilità e la capacità di ristrutturare i pensieri negativi sono essenziali per mantenere una prospettiva equilibrata. 

Sviluppare una cassetta degli attrezzi mentale richiede tempo e pratica, ma i benefici per il benessere psicologico sono inestimabili. Queste competenze non solo aiutano a gestire meglio le sfide quotidiane, ma contribuiscono anche ad una vita più piena e soddisfacente. 


Dott.ssa Susanne Beyer